Fernanda Wittgens è considerata la prima donna ad assumere la direzione della Pinacoteca di Brera
Nei giorni dedicati alla Festa della Donna vorrei ricordare la straordinaria vita di una donna che è entrata di diritto tra le più belle pagine della storia dell’arte italiana; Fernanda Wittgens, prima figura femminile a ricoprire un incarico di direttrice in un’importante istituzione museale.
Vissuta nella prima metà del ‘900, il 16 agosto 1949 viene ufficialmente nominata alla direzione della Pinacoteca di Brera, uno dei luoghi d’arte più importanti e affascinanti d’Europa.
Nonostante il cognome, di origine svizzera, la Wittgens fu critica d’arte, storica e letterata milanese. Visse il tormentato periodo della Seconda guerra mondiale come assistente del precedente direttore, antifascista ed ebreo, Ettore Modigliani che proprio per questo fu però perseguitato per diversi anni e costretto alla fuga. Poté tornare alla sua amata Brera solo nel 1946, appena terminata la guerra e si occupò, insieme alla Wittgens, alla ricostruzione della Pinacoteca alla quale lasciò poi il prestigioso incarico di sovraintendente.
Leggendaria la sua storia personale legata a Brera nel periodo dei bombardamenti, soprattutto quando una bomba la colpì nella notte tra il 7 e l’8 agosto del 1943 danneggiando pesantemente la struttura. Era in corso un pesante attacco che colpì anche il Teatro Filodrammatici che fu raso al suolo come gran parte della sede del Corriere della Sera. Notti terribili per tutti i milanesi e per la Wittgens che dopo i bombardamenti si impegnò, con qualsiasi mezzo di fortuna, per mettere al riparo le opere d’arte dalle razzie naziste.
Questa è una storia da raccontare e ricordare perché eroicamente salvò molte vite dei perseguitati ebrei e lottò con tutte le sue forze e competenze per far acquistare dal Comune di Milano la celebre Pietà Rondanini di Michelangelo. Un capolavoro in marmo alto 195 cm, oggi conservato nella parte più antica del Castello sforzesco laddove, ai tempi della dominazione spagnola, sorgeva l’Ospedale spagnolo, nel Cortile delle Armi.
Fernanda Wittgens, nei giorni in cui si celebra la Festa della Donna, rappresenta l’esempio femminile che coniuga la forza d’animo, la voglia di resistere, difendere e curare l’umana bellezza, una figura leggendaria alla quale la Rai ha dedicato una fiction facendola interpretare dalla raffinata attrice Matilde Gioli.
“La mia vera natura – disse Fernanda Wittgens – è quella di una donna a cui il destino ha dato compiti da uomo. Ma che li ha sempre assolti senza tradire l’affettività femminile”
Dedicato a tutte le donne
Alberto Moioli
Un’altra donna straordinaria è Lavinia Fontana clicca qui
PER SAPERNE DI PIU’ visitate : “Il terrore viene dal cielo | Pinacoteca di Brera (pinacotecabrera.org)”