Photo Expo: il potere creativo della fotografia, tra arte e filosofia

Photo Expo: il potere creativo della fotografia, tra arte e filosofia

Partecipare a questa prima edizione di Photo Expo rappresenta per me un autentico motivo di orgoglio. Non solo per la mia autentica passione per la fotografia, ma anche perché, come critico d’arte, le mie radici affondano nel terreno fertile di questa straordinaria forma espressiva. Inoltre, la fortuna di annoverare tra i miei amici di lunga Nino Caré che con  Donato Carissimo ha organizzato la manifestazione, tutto ciò aggiunge una dimensione personale e preziosa a questa esperienza.

La fotografia, intesa come espressione estetica, ha sempre esercitato su di me un fascino irresistibile. La storia di questa disciplina è costellata da maestri che hanno saputo cogliere e immortalare l’essenza del mondo attraverso l’obiettivo. Da Alfred Stieglitz a Walker Evans, passando per figure iconiche come Margaret Bourke-White, Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, fino ad arrivare ai nostri connazionali Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, e Gabriele Basilico. Questi sono nomi che, a mio avviso, chiunque aspiri a comprendere profondamente l’arte fotografica dovrebbe conoscere e studiare con devozione.

Non è sufficiente, tuttavia, apprezzare la poesia visiva di Robert Doisneau o padroneggiare l’arte del racconto per immagini. La fotografia richiede una comprensione profonda dell’immagine come atto creativo. Personalità come William Klein, Peter Lindbergh, Man Ray e Robert Mapplethorpe hanno saputo spingersi oltre i confini convenzionali della fotografia, esplorando nuove possibilità espressive e sfidando i limiti che separano l’arte dalla realtà.

Come affermava il grande Ansel Adams: “Non fai solo una fotografia con la macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito e le persone che hai amato.” Amo questa citazione perchè, a mio avviso, sintetizza magistralmente la complessità e la profondità dell’atto fotografico.

Alla luce di tutto ciò, mi piace pensare alla fotografia come una manifestazione della bellezza che, come sosteneva Immanuel Kant, risiede nella capacità di evocare un sentimento di armonia tra l’immaginazione e l’intelletto. È in questa esperienza estetica che si rivela il potere dell’immagine di trascendere la mera rappresentazione, avvicinandosi a ciò che il filosofo Friedrich Hegel definiva come lo Spirito Assoluto, un’espressione che unisce il soggettivo e l’oggettivo in una sintesi superiore.

In questo senso, la fotografia non è solo un mezzo per catturare la realtà, ma una forma d’arte capace di rivelare verità più profonde e universali. Ed è proprio in questo spazio di tensione tra il visibile e l’invisibile che essa trova la sua massima espressione estetica, elevandosi a una dimensione che riflette l’infinito gioco delle forze che plasmano la nostra percezione del contemporaneo.

Alberto Moioli

L’organizzazione ha voluto dedicare la rassegna ColognArt24 totalmente alla fotografia, avvalendosi del prezioso e competente contributo di Nino Carè, con cui esistevano altre fruttuose collaborazioni negli anni scorsi.

A questo nuovo evento sono stati invitati moltissimi fotografi, sfidandoli a produrre per la rassegna colognese da una a tre foto – una per ognuno dei tre temi proposti:

1. Ritratto: ANIMA SVELATA
2. Paesaggio: ORIZZONTI INFINITI
3. Street photography: VITA URBANA IN FERMO FRAME

La risposta in termini di adesione è stata molto alta ed anche la qualità degli scatti in gara sono di alta qualità.

La mostra che si svolgerà presso la Chiesa Antica di Cologno Monzese (Piazza XI Febbraio), aprirà ufficialmente le porte al pubblico sabato 14 Settembre 2024 alle ore 18.00 con la presenza del Sindaco Stefano Zanelli e della Vice Sindaca Loredana Manzi. All’evento sarà presente anche il critico d’arte Alberto Moioli, Direttore Editoriale dell’Enciclopedia d’Arte Italiana.

I visitatori saranno invitati ad esprimere tre voti – uno per ogni tema – e la somma delle preferenze espresse determinerà, oltre al gradimento del pubblico, anche i nove vincitori – tre per ogni tema – che saranno premiati nel corso del FINISSAGE: domenica 22 settembre 2024 – ore 17:00

Gli orari della mostra sono i seguenti: lunedì – sabato: 16 – 19; domenica: 10,30 – 12,30 e 16 – 19. Ingresso libero

Partecipano alla mostra i fotografi:

Domenico Acquotti, Franca Alleva, Michelangelo Ancona, Barbara Ballotta, Claudia Battaglia, Patrizia Battegazzore, Fulvio Belotti, François Bertonazzi, Rocco Bonfanti, Jarno Boom, Sandro Brunetti, Eva Cairoli, Romano Campalani, Cristina Capellino, Francesco Caracciolo, Salvatore Carbone, Nino Carè, Santo Cobelli, Daniela Davoli, Annalisa De Filippo, Zita De Lazzari, Francesca De Santis, Claudio Debiasi, Remo Dolci, D.T.C., Enrico Duratorre, Stefano Eupani, Sabina Federigi, Luciano Fiammenghi, Andrea Fiorentino, Cosimo Gabrieli, Luca Gaidano, Enrica Gironi, Licia Iotti, Lorenzini Stefano, Tina Manos, Cristina Mantisi, Sergio Manzone, Chiara Mazzola, Clara Melzi, Alessandra Messina, Delia Ramona Mihai, Eleonora Mineni,Alberto Moro, Luca Nasigrosso, Gemma Nazzani, Rita Omati, Marina Ottino, Anita Pina, Hernst H.Piras, Luigi Pirola, Robertino Radovix, Luisa Reali, Roberto Rescigno, Simona Salvato, Mirco Sarti, Maria Shutova, Ivana Sunjich, Rosella Tapella, Giulia Tini, Giovanni Torriani, Maria Vaccari, Silvio Valsecchi, Stefano Zago, Barbara Zanoli.

rassegna stampa:

A Cologno Monzese arriva PHOTOEXPO (liquidarte.it)

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