Un’esperienza straordinaria. Non avevo mai presentato una mostra in Chiesa.
È successo grazie al progetto espositivo che ha coinvolto 15 artisti del territorio per aiutare il ripristino dello storico organo a canne della Chiesa Prepositurale di Lissone.
Ho avuto modo, nel mio lungo intervento, di raccontare un po’ degli artisti e delle opere esposte ed ho aperto, come al solito, diverse parentesi con le storie dell’arte e non solo. È la dimostrazione che l’arte può offrire molti spunti di riflessione e visto l’argomento, arte e musica ed il luogo, ho raccontato qualche aneddoto sull’insegnamento del musicista John Cage e ho fatto mie, con grande rispetto, le parole che Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI dedicarono agli artisti.
Grazie dunque sinceramente a tutti i presenti, il pubblico attentissimo coinvolti da un’atmosfera straordinaria grazie alla bravissima Annalisa Ferrario che mi ha accompagnato per quasi un’ora con l’organo della Chiesa.
Grazie a Don Marco per la sua sensibilità e l’accoglienza e grazie all’Assessore al commercio del Comune di Lissone, Filippo Alibrandi per la sua presenza e per l’appassionato e interessante intervento.
Grazie ad Anna Lissoni prima di tutto per avermi coinvolto e per la sua energia e professionalità nell’ideare e organizzare ogni minuscolo dettaglio.
E grazie agli artisti che hanno sposato il progetto, Daniele Arosio, Ezio Arosio, Ako Atikossie, Enzo Biffi, Mario Biscaldi, Paolo Bonetto, Mariangelo Cazzaniga, Martino Brivio, Mario De Leo, Lino Giussani, Max Marra, Gianmario Mazzola, Carlo Olper, Gaspare Perego e Silvano Radaelli.
Grazie al mitico Gianni Click, per le foto, immancabile memoria storica fotografica di Lissone.
Si replica l’1 Giugno a Palazzo Terragni, sarà un altro importante appuntamento per l’arte, per la bellezza, per l’organo, per la Chiesa Prepositurale di Lissone e per la Comunità.
Grazie a tutti per le emozioni, forti, che mi avete regalato.
Alberto
Un’esperienza straordinaria
Rassegna stampa:
L’ORGANO A CANNE: Musica al confine fra terra e cielo
Di Alberto Moioli
Sono veramente onorato di poter presentare questo importante evento culturale e artistico per la Città di Lissone. Sono felice di constatare quanto l’arte possa essere, ancora una volta, un pretesto per promuovere progetti di solidarietà.
In questa particolare occasione l’arte corre in soccorso di un importante intervento di sistemazione: lo storico organo della Chiesa Prepositurale di Lissone.
L’organo a canne, che accompagna le liturgie da quasi un secolo, costruito dalla Balbiani Vegezzi-Bossi è un vero capolavoro, uno strumento musicale il cui prestigio appartiene alla miglior arte organaria italiana.
Per poter consentire il rinnovo del sistema di trasmissione della consolle ai due corpi d’organo sono stati chiamati a sostenere il progetto una serie di artisti che, attraverso le loro opere mettono una lente di ingrandimento sull’urgente intervento da compiere per il bene della comunità. La Ditta Pietro Corna di Leffe (BG), si è occupata del restauro grazie ad un’esperienza ultratrentennale nel campo della lavorazione artigianale e in particolare nella costruzione degli organi a canne.
Il cuore del progetto è rappresentato da un gruppo di artisti le cui storie sono un autentico patrimonio storico culturale del territorio e l’idea che alcuni di loro abbiano opere conservate nelle più importanti istituzioni museali nel mondo è un motivo di emozione. Ritengo che questo sia un segno di grande responsabilità e sensibilità.
Gli artisti che hanno aderito all’iniziativa esprimono un linguaggio multidisciplinare e affrontano una tematica che si pone idealmente “fra il cielo e la terra”, come recita il titolo della mostra, perché la pittura, come la musica, ha la capacità di raccontare il contemporaneo attraverso un approccio spirituale. La dimensione interiore dell’artista assume così una valenza umana particolarmente rilevante come ci ha insegnato Wassili Kandinsky nel 1901 nel testo “lo spirituale nell’arte”. Quella “necessità interiore” tramandata per generazioni è la chiave per immergersi nelle opere di questo progetto ed è lo stimolo che nasce dall’anima sensibile degli artisti nella quotidiana ricerca della bellezza.
Daniele Arosio, Ezio Arosio, Ako Atikossie, Enzo Biffi, Mario Biscaldi, Paolo Bonetto, Mariangelo Cazzaniga, Martino Brivio, Mario De Leo, Lino Giussani, Max Marra, Gianmario Mazzola, Carlo Olper, Gaspare Perego e Silvano Radaelli sono gli artisti che hanno messo a disposizione la loro anima creatrice per la realizzazione di opere a supporto del progetto di sistemazione dell’Organo di Lissone.
La donazione silenziosa, organizzata per sostenere economicamente gli interventi attuati, si avvale anche di una piccola pubblicazione sulla quale sono pubblicate le fotografie di tutte le opere.
Alberto Moioli
Dir. Editoriale dell’Enciclopedia d’Arte Italiana
“Un’esperienza straordinaria”