Felice Battiloro è un artista che sa come lasciare il segno, ricordo ancora con emozione la mostra organizzata presso lo spazio MANZONI16, un evento che ne è stata la prova più evidente. Durante quell’evento, Felice non solo espose le sue opere, ma riuscì a creare un dialogo profondo con il pubblico, un dialogo che andava ben oltre la superficie dei suoi dipinti proprio come insegnato nella filosofia estetica da Kant e Hegel. Laura Corigliano in quell’occasione intervistò e presentò Felice, creando un ponte tra l’artista e gli spettatori. Il mio intervento si inserì in questo contesto, alimentando un’analisi critica che sottolineava la complessità e la bellezza del lavoro di Felice cercando di offrire al pubblico una e più chiavi di lettura delle opere attraverso alcuni riferimenti alla storia dell’arte e cercando di dar valore al suo percorso creativo attraverso una storia forte che è presente, attraverso messaggi sempre positivi nei suoi dipinti. La sua riflessione parte sempre dalla necessità di accettarsi, amarsi, una sorta di costante dichiarazione d’amore alla vita, che lui celebra ogni giorno.
Anche a seguito di un evento di tale successo oggi possiamo assistere al lavoro di Youthquake, l’agenzia creativa e digital data-driven, di Milano, che ha ideato e curato ogni dettaglio di una nuova iniziativa in cui anche Felice Battiloro ne è coinvolto; un podcast.
“Salotto di Milano” è il sesto episodio del podcast che dal 30 agosto 2024 sarà on line con Felice Battiloro
Nel caso di Felice, questo podcast rappresenta un’opportunità unica per conoscere più a fondo le motivazioni che animano la sua arte e il suo percorso di vita, arricchito da numerosi aneddoti che rendono il racconto vivo, coinvolgente e spesso emozionante.
Non posso che consigliare vivamente di non perdere l’appuntamento con il “Salotto di Milano” su Spotify, soprattutto per chi ha a cuore il mondo dell’arte e desidera scoprire nuove prospettive. Ascoltare Felice Battiloro in questo contesto sarà come entrare in uno dei suoi dipinti, lasciandosi guidare dalle sue parole in un viaggio nel regno della bellezza, riflessione e umanità.
Riuscirà anche questa volta ad emozionarci? L’unica risposta la possiamo trovare ascoltandolo su Spotify “Salotto di Milano”, dal 30 agosto 2024.
Alberto Moioli