“FERmati” è il titolo della mostra dedicata ai trent’anni d’arte e bellezza di Carlo Guzzi.
Trent’anni di scultura mi sembra quasi riduttivo perché ogni sua creazione sa essere molto di più. Carlo infatti è costantemente connesso con il mondo delle emozioni e attraverso esse riesce a creare opere intrise di significati particolarmente profondi. Non è qui il luogo e il tempo per raccontare le sue opere ma val la pensa sofFERmarsi davanti ad esse per comprenderne il significato.
Personalmente mi ritengo molto fortunato per averlo potuto coinvolgere in molte iniziative ad aver avuto l’opportunità di lavorarci insieme, spesso discutendo con lui sul significato di ogni sua creazione. Questa vicinanza professionale e umana mi ha consentito di comprendere l’enorme spessore culturale che accompagna il suo fare scultura. Ricordo sempre con piacere la sua partecipazione, a più riprese, al parco delle sculture di Arcore dove le sue sagome hanno animato il grande prato davanti alla splendida Villa Borromeo d’Adda. Non posso dimenticare le opere che ha portato davanti ad una biblioteca in Brianza, dove ha anche lasciato un segno importante, un’opera in permanenza posizionata accanto alla “panchina rossa” non solo per parlare della Donna ma portando un significato che amplifica il messaggio legato alla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.
Carlo Guzzi non è uno scultore ma è molto di più. Cercherò di raccontarlo nel mio breve intervento all’inaugurazione della mostra personale di Sabato 15 giugno alle ore 16.00 a Carate Brianza. Appuntamento a Villa Cusani nell’ambito della Rassegna Artistica “ImmaginARTI … EmozionArti” curata da diversi anni da Claudio Elli. L’inaugurazione sarà impreziosita dall’intervento IMPRO-SLAM e le straordinarie improvvisazioni di Stefano Goldaniga.
La mostra è un vero evento che si celebra oltre al giorno dell’inaugurazione grazie alla preparazione di altri due importanti appuntamenti che vi segnalo con vero piacere.
La sera di Giovedì 20 Giugno sarà dedicata alla performance di teatro e danza con l’artista Carlo Guzzi dal titolo “IN SILENZ IO”. Una performance scritta e diretta da Giovanna Gagliardini che vede la partecipazione delle danzatrici Sara Albano e Marika Cappellini, Roberto Sanvito alla chitarra, Gilbert Cocò alle percussioni e voce e Maurizio Turello alle percussioni. Giovanna Gagliardini inoltre oltre ad essere la voce dell’evento suonerà anche il flauto.
Nel pomeriggio del 23 giugno il finissage sarà caratterizzato da uno speciale reading.
Carlo Guzzi, celebra cosi 30 anni di bellezza attraverso una mostra in cui saranno molte opere tra quelle che hanno caratterizzato questo percorso, una tappa importante che segna un nuovo inizio per una carriera ancora molto lunga e proficua.
Complimenti Carlo, non FERmarti MAI.
Alberto