Anonimo Marziano n.1 / opera di Liuccia / Museo d’Arte e Scienza di Milano
Liuccia Buzzoni, artista la cui storia espressiva mostra e dimostra una ormai ampiamente raggiunta identità e maturità artistica. La sua creatività si esprime attraverso una particolare sensibilità e passione in bilico tra il rigore scientifico dell’astrofisica e la profondità poetica del linguaggio artistico. Le sue opere, infatti, riflettono sull’uomo e lo spazio amplificando la sensazione di straniamento dell’essere umano in una dimensione poetica, tra immanenza e trascendenza. La testa che appare nell’opera “Anonimo Marziano n.1” rappresenta forse il culmine di una riflessione molto personale attraverso la quale Liuccia Buzzoni riesce ad utilizzare l’affascinante e immenso alfabeto del linguaggio artistico per indagare nel profondo il senso dell’essere umano, sospeso in questo caso tra spazio e tempo. La simbologia espressa attraverso questa straordinaria opera passa attraverso uno sfondo in cui l’atmosfera rossa e rarefatta della terra rossa, tipica del pianeta Marte, si fonde con la silhouette della testa di un manichino ed un segno, una ferita, che apre un’infinità di interessanti spunti di lettura. L’opera è oggi conservata adeguatamente e coerentemente presso l’autorevole Museo d’Arte e Scienza nel cuore di Milano.
Alberto Moioli
