L’artista internazionale di questo mese è JALAL BAKHODIR, seguito dalla Andakulova Gallery.
Le opere presentate appartengono ad un percorso che ha portato ad essere considerato, a ragione, uno dei massimi artisti internazionali d’arte contemporanea dell’Asia Centrale. La sua ampia cultura e raffinata filosofia estetica lo porta anche ad essere un docente molto apprezzato nella scuola di Tashkent, capitale dell’Ubzekinstan che ospita tra gli altri anche il O’zbekiston Davlat San’at muzeyi (Museo delle Arti dell’Ubzekistan).
Questo paese conserva culture e tradizioni straordinarie perchè si deve considerare che la strategica posizione geografica, via di passaggio , dal punto di vista culturale, ha intercettato le influenze sia occidentali che orientali ed ha sfruttato le molte rotte della Via della Seta che da qui son passate per molti anni. Jalal Bakhodir dunque, come tutti i più grandi artisti, ha conservato dentro di se la profonda cultura assorbita nel suo paese riuscendo ad esprimerla attraverso uno stile unico e riconoscibile. Le opere dell’artista sono molto apprezzate in tutto il mondo, il linguaggio espressivo utilizzato oltrepassa ogni barriera culturale ed offre la possibilità all’osservatore di immergersi in un mondo particolarmente affasciante e coinvolgente. Nelle opere che allego a margine di questo mio commento critico ho trovato con stupore anche una serie di opere su carta, tra le quali anche uno dedicato a Dante e Beatrice (2006), che dimostrano la straordinaria abilità anche nel disegno.
Misticismi, astrazioni, contaminazioni ed mistero, sono alcuni elementi che emergono nell’osservazione attenta di ogni sua opera, la geniale espressione artistica di Jalal Bakhodir appartiene al mondo dell’espressionismo più colto ancora da indagare.
Andakulova Gallery e Jala Bakhodir sono il binomio professionale perfetto, in cui convivono armonicamente l’eleganza e la raffinata espressione artistica.
Alberto Moioli
Il mio consiglio:
web site Andakulova Gallery
web site O’zbekiston Davlat San’at muzeyi
Bakhodir Jalal (b 1948) uses color and the symbolic language of lines and fluid forms to
enquire into abstract art. Jalal’s abstracts are vibrant surges of energy and expressionistic –
almost astrological figurations, evoking a sense of freedom, eroticism and mystery. The
principles of Jalal’s abstraction follow in the path of the Malevitchian pursuit of a ‘nonobjective’
painting. On another hand, his visual language is rooted locally within Central Asia
and gets its inspiration in a form of Oriental mysticism which cast the material world as an
illusory fiction.
Education
1968 – Republican Art College named after P.P. Benkov
1968 – 1974 – St. Petersburg Repin’s Institute of Painting
Selected Exhibitions
1975 – Ilkhom Theatre, Tashkent, Uzbekistan
1985 – Russian Cultural Centre, Accra, Ghana
1990 – Kortrijk, Belgium
1991 – Central House of Artists, Moscow, Russia
1992 – Roularta Media Group, Brussels, Belgium
1997 – Sackville Gallery, London, UK
1999 – 3rd Triennale International Exhibition, Lalit Kala Akademi, New Delhi, India
2000 – Group show, Deutsche Welle, Germany
2001 – The Path to the Light, Ilkhom Theatre, Tashkent, Uzbekistan
2007 – Plus and Minus, Ilkhom Theatre, Tashkent, Uzbekistan
2008 – Delight of Silent Witness, Jubilee exhibition, Central Exhibition Hall of the
Academy of Arts of Uzbekistan, Tashkent, Uzbekistan
2008 – Mukhtar Ashrafi Museum, Tashkent, Uzbekistan
2008 – Tamara Khanum Museum, Tashkent, Uzbekistan
2009 – 3rd Moscow Biennale of Contemporary Art, Russia
2013 – 7th Tashkent International Biennale of Contemporary Art, Uzbekistan
2016 – Zoetic, Andakulova Gallery, Dubai, UAE
2016 – World Art Dubai Art Fair, Andakulova Gallery, Dubai, UAE
2018 – Andakulova Gallery, Dubai, UAE
2018 – NBU Art Gallery, Tashkent, Uzbekistan
2019 – Andakulova Gallery , Dubai , UAE
ANDAKULOVA GALLERY
Unit 18, P4 Level, Damac Park Towers, DIFC, Dubai, UAE
info@andakulova.com +971 4 385 9897
Alberto Moioli – moiolipress@gmail.com +39 349 05 22 793