Vuoto, silenzio, incertezza, buio, notte, solitudine,
troppe assenze improvvise, troppe mancanze.
D’improvviso il 2020 è diventato un incubo
ha spazzato via il lavoro
ha spezzato famiglie e amicizie,
ci ha messo inevitabilmente di fronte alle nostre debolezze
ci ha messo straordinariamente di fronte alla nostra dimensione umana, fragile e precaria.
Una pandemia qualsiasi, è bastata per ricordare a tutti che non conta essere milionari.
Un’emergenza qualsiasi, è bastata per ricordare a tutti che nulla conta di più
della salute e dell’avere accanto un amico vero e la propria famiglia.
Ci è stato vietato l’abbraccio
Ci è stato nascosto il sorriso e il bacio.
Ma come nell’immagine che ho scelto quest’anno, non tutto è buio, un punto luce simbolico è sempre presente, ad indicarci una via e a dirci che un’uscita, comunque sia, esiste ed è, ancora una volta,
per tutti.
Ne usciremo, speriamo presto, seguendo quel punto luce ma senza mai più dimenticare ciò che abbiamo imparato dai dettagli del buio.
Tornerà il sereno.
Baci, abbracci, sorrisi avranno così un valore infinitamente maggiore e non ce ne priveremo mai più.
Buon Natale amici miei
Alberto Moioli
Auguri 2020 – Alberto Moioli