Riapre con un importante e raffinato restyling la galleria dell’artista pittrice Alessia Rodari, nel cuore pulsante di Alassio. Entusiasmo, passione e professionalità si fondono al meglio sulla costa ligure proprio a ridosso delle affollate spiagge a all’imbocco del celebre “budello”. Proviamo a conoscerla meglio attraverso la storia e le opere.
Il percorso di Alessia Rodari nel mondo affascinante dell’arte contemporanea è particolarmente interessante
in virtù dei vari punti di vista dai quali è possibile affacciarsi. La giovane artista nasce in provincia di Varese ed
affida i propri studi sin dal principio al Liceo Artistico Angelo Frattini e all’Accademia di Belle Arti Aldo Galli di
Como, a dimostrazione della determinazione nell’inseguire una sensibilità creativa evidente sin dal primo
approccio con l’arte del disegno.
L’indirizzo scelto è quello della pittura e del restauro, una doppia facciata che consente ad Alessia di esprimere
al meglio l’amore per una professione che sente dal profondo del suo cuore. Le esperienze ad altissimo livello
nel restauro arrivano fino ad oggi mentre continua a lavorare dipingendo a pochi metri dal mare di Alassio,
città che l’ha accolta, adottata e ha saputo apprezzare le sue innati doti comunicative e la sua straordinaria
umanità.
Qui, a due passi dalle trasparenze dell’acqua, in un atmosfera che alterna la ressa estiva con il fascino
indiscutibilmente poetico del mare d’inverno, l’artista riesce a raccogliere dentro sé le emozioni che riflette
sulle tele alle quali lavora quotidianamente.
Dagli appassionati studi artistici all’autorevole restauro della Grotta dell’annunciazione a Nazareth (Israele),
fino all’apertura della sua Galleria, nel 2010, il percorso è particolarmente interessante perché dimostra con i
fatti una costante crescita qualitativa di una professione che Alessia coltiva con una passione travolgente.
Sin dal principio Alessia coltiva un linguaggio espressivo fondato sulla ricerca, sperimentazione e innovazione,
un approccio alla vita in costante movimento e sempre in crescita. A lei dobbiamo dunque riconoscere il valore
di un’esperienza che si innalza a realizzazione di un percorso espressivo autorevole e al dominio su tutta la sua
produzione di una consapevolezza di conoscenza e partecipazione delle emozioni guidate da un sentire
profondo e sincero il cui risultato è l’espressione di uno sguardo mai privo di un carattere che la identifica
intimamente.
La doppia versione di restauratrice e di pittrice è perfettamente in linea con la doppia veste professionale di
artista, prima di tutto e di gallerista, una realtà nella quale Alessia si è calata al meglio riuscendo a cogliere una
visione sempre più ampia e competa del panorama artistico.
L’approccio pittorico di Alessia Rodari è una relazione costante con il mondo, sia essa una riflessione sulla
natura, con un immersione completa nei boschi, sia attraverso una riflessione più legata alle metropoli. Sbaglia
che vede in queste espressioni due filoni distinti perché le strade, in realtà, viaggiano parallele guidate dalla
stessa mano e dello stesso cuore, è necessario però poter conoscere la storia espressiva dell’artista per
poterne gustare ogni sfumatura e sentire il battito vitale di ogni sua opera.
Nei colori che animano i boschi di Alessia si percepisce il benessere che la pittura può donare all’autore e
all’osservatore, giungendo ad una dimensione policromatica molto poetica e accattivante, i giochi di contrasti,
scorci e prospettive donano vitalità e ritmo alle composizioni come se ogni opera segnasse il tempo, un
momento in cui il silenzio sottolinea l’effimero e il momentaneo nell’armonia tipica di chi sa osservare non
solo con gli occhi.
Senza timore ma sempre con grande attenzione al dettaglio Alessia attinge poi alla dimensione dell’avventura,
della trasformazione e dell’invenzione e alla progettualità che emerge senza mezzi termini nelle sue
straordinarie “City Scape”. Il passaggio naturale tra la natura e le metropoli sono le opere “Urban Emotion” ed
il fil rouge che collega tutto potrebbe essere banalmente l’action painting che anima ogni gesto artistico,
un’esplosione di colori che colora tutto, le opere, le pareti e l’artista stessa, completamente inserita, immersa coinvolta e travolta dall’”atto” artistico, come un bisogno interiore, come se tutto l’universo fosse in quel
momento travolto dall’esplosione creativa dell’artista.
Le narrazioni metropolitane attraversano e trasformano i luoghi assegnando sensazioni e significati differenti,
è compito dell’artista donar loro la vita attraverso un’espressione che parte dalle emozioni che emergono dal
profondo. Alessia Rodari ha colto un nuovo alfabeto espressivo riflettendo con i codici del suo linguaggio
artistico sull’evoluzione delle metropoli attraverso un immersione nella gentrificazione della società urbana e
sulla preparazione di una percezione basta sulla magia dei colori e la progettazione di spazi e volumi geometrici
che trasmettono un grande ritmo spaziale e cromatico. Il risultato finale al quale l’artista ci sottopone è
un’espressione particolarmente gradevole la cui sintesi espressiva metropolitana appartiene senza alcun
dubbio ad una nuova forma di percezione poetica, in alcuni casi sembra di trovarsi immersi in una nuova forma
di scrittura musicale.
Si tratta di “bellezza”, tutto il percorso espressivo di Alessia Rodari è fondato sulla ricerca di una scrittura
creativa armonica fondata sulla poesia e sulle emozioni perfettamente in linea con gli studi di Friederich
Schiller nelle sue “Lettere sull’educazione estetica dell’uomo” in cui insegna che attraverso la bellezza artistica
si potrà costituire quell’elemento “unificatore della società” perché forse aveva ragione Hegel nel lontano
1822 quando affermava che “l’arte è , come la religione e la filosofia, un’espressione dell’idea di Dio.”
Alessia Rodari unisce così attraverso un sentire intimo e profondo tutta la sua produzione espressiva, passando
dalla natura alle “Urban emotion” e alle “cityscape” senza tracciare un percorso cronologico perché tutto è
attuale nel suo percorso a dimostrazione ulteriore che l’artista ha assoluto bisogno di enormi spazi di libertà
entro i quali riesce a danzare con i colori e l’espressione artistica che le è propria. Spazi espressivi all’interno
dei quali Alessia riesce a cogliere le espressioni migliori della sua sensibilità facendo emergere opere che
appartengono alla sua anima anche attraverso un costante e interessante confronto intimo con la propria
storia, il risultato è sotto gli occhi di tutti, nelle sue esposizioni e pubblicazioni.
È forse bene sottolinearlo, perché non è sempre facile confrontarsi con noi stessi, non è certo semplice
esprimere quello che si sente dal profondo della propria anima perché potrebbe rivelarsi come un’esplosione
di gioia espressiva come potrebbe essere un momento di dolore che i più cercano di cancellare per non
doverlo affrontare, ecco, in questo Alessia è riuscita ad essere particolarmente forte e coraggiosa e la sua arte,
tutti i giorni, lo dimostra ampiamente anche con opere straordinariamente potenti e travolgenti, ma questa forse
è un’altra storia, un’altra pagina di grande libertà forse ancora da scrivere.
L’energia del gesto artistico, la forza della poesia, l’eleganza del colore e il sorriso sincero, sono elementi caratteristici dello stile inconfondibile di Alessia Rodari, il suo percorso pittorico è, come dimostrato, ancora in crescita e in costante evoluzione, non ci resta che attendere con grande interesse il prossimo quadro che forse
indicherà una nuova direzione espressiva.
Alberto Moioli
info: www.rodariartgallery.com
Piazza Partigiani 13 – 17021 Alassio (SV)
E-mail: info@alessiarodari.it