Maurizio, il mio amico poeta ….

Del piacere ne han parato tutti, poeti, filosofi e musici, per me rientra nella bellezza di un’amicizia senza tempo. Ritrovare oggi, come molti anni fa, nelle poesie di Maurizio, il mio grande amico, è motivo di autentico benessere. Le sue parole volano, danzano con leggerezza e prendono residenza stabile nel cuori più sensibili. Abbisognano di un luogo silenzioso e raccolto, le sue poesie lievi, e quel luogo è evidente, si trova dentro di noi. 

Amo la visione serena, sincera e positiva che Maurizio ha della vita, ogni sua lirica ne è la dimostrazione più evidente, la celebra e le dedica quotidianamente autentiche dichiarazioni d’amore.

Il volo del falco, le montagne della Valtellina, il cielo, le stelle, i nativi indiani, tutto concorre a forgiare un carattere buono e sensibile di un ragazzo che oggi si è fatto uomo responsabile pur mantenendo la purezza del bambino che ancora anima i suoi gesti e pensieri più semplici, straordinariamente poetici.

Maurizio Tiberi, è emozione, non basta leggere i suoi versi, bisogna lasciarsi coinvolgere intimamente, bisogna lasciarsi contagiare dalle parole e dai pensieri.

Conservo un libro che mi ha regalato nel lontano 2008, ed una piuma che funge da segnalibro tuttora mi riporta questi versi di un antico canto degli Indiani d’America.

“Amico mio,

Qualunque sia il pericolo,

Che ti minacci,

Se tu mi chiamerai

Sarò al tuo fianco.

Senza paura,

Invincibile

Io sarò lì.” 

(Sioux Dakota)


Alberto Moioli

 

Auguri Stella !!!!!

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