Nel panorama del mondo dell’arte contemporanea internazionale si distinguono alcuni promettenti giovani fotografi che, attraverso l’uso dei nuovi mezzi di espressione, riescono a dipingere un futuro particolarmente interessante.
E’ il caso della giovane DIANA BUTNARCIUC, artista americana le cui origini ci riportano alla Repubblica di Moldova, luogo in cui è cresciuta in un’atmosfera artistica fino ai sedici anni. La vicinanza della mamma, la celebre Valentina Butnarciuc, straordinaria pittrice, ha sicuramente influito sulla sensibilità creativa della giovane Diana dalla quale ha assorbito la formazione dell’arte classica. Diana ha frequentato con successo la scuola d’arte di Schusev a Chisinau. A sedici anni la giovane promessa fotografa si è trasferita con la famiglia in Florida dove ha proseguito gli studi e le ricerche artistiche presso la Miami Arts charter. In questo importante contesto accademico Diana si è distinta per serietà, passione e professionalità, collezionando diplomi e premi, accreditandola così come membro onorevole della società nazionale degli studiosi delle scuole superiori.
Attraverso la fotografia, la giovane artista, riesce ad esplorare il mondo della figurazione attraverso elementi astratti, creando un dialogo molto interessante che riesce a coinvolgere lo spettatore e a suggerire una lettura critica delle sue opere andando oltre alla semplice immagine “sensibile”, nella direzione che Kant e Hagel hanno suggerito attraverso gli studi sulla filosofia estetica, quella che più esplicitamente si occupa del linguaggio dell’arte. Il fascino delle opere di Diana Butnarciuc è proprio in questo, nella capacità intrinseca di ricercare un’armonia cromatica e compositiva attraverso la tecnica fotografica filtrata dalla sua anima sensibile.
La sua giovane età non nasconde però i grandi successi espositivi che ha già conseguito. E’ di poco fa la notizia del premio ricevuto in Italia, patria dell’arte classica, nel cuore della Firenze che fu protagonista con il Rinascimento di Leonardo, Caravaggio e Raffaello. Qui Diana ha conquistato l’International Art Prize Botticelli, un successo che si aggiunge all’esposizione alla Miami Art-Wynwood, curata da Ana C. Moreno e affiancata da 5 importanti fotografi internazionali. Nel 2017 Diana ha anche vinto il primo premio nel concorso di scrittura e fotografia per Sagamore Hotel, ed una delle sue opere, “Timeless”, appartiene oggi alla collezione permanente della Biblioteca dell’Università di Miami.
Quella di Diana Butnarciuc è una storia tutt’ora in crescita e da seguire attentamente, anche in questi giorni in cui si sta preparando ad una grande esposizione nella capitale mondiale dell’arte, New York. L’evento espositivo che si avvale della presenza di molti pezzi dell’artista si svolgerà a Manhattan con la curatela del direttore dell’educazione e della pubblicità della Federazione Internazionale della Cultura e delle Arti, Michael Lam.
Il mio lavoro di critico d’arte mi impone l’osservazione attenta dei linguaggi espressivi di ogni genere, spaziando dalla fotografia alla pittura e alla scultura, ma ciò che mi affascina da sempre sono i “percorsi d’artista”, quelle storie che quotidianamente sanno crescere attraverso lo studio, la sperimentazione e l’innovazione, Diana Butnarciuc si colloca proprio in questo affascinante contesto riuscendo a catturare l’attenzione e la curiosità dell’osservatore più attento e sensibile, le emozioni che ne derivano sono il frutto di un nuovo determinante dialogo, quello tra il cuore e l’immagine.
Alberto Moioli
On February 9th, 2019 one of the most prestigious events in the art world took place in the heart of Florence – International Art Prize Botticelli.
My attention caught one of the youngest awardees – Diana Butnarciuc, which was awarded for her Digital Art piece “Color-coded”. The piece itself was chosen by curators Salvatore and Francesco Russo.
Diana Butnarciuc was born in the Republic of Moldova, where she was raised in an artistic environment up to the age of sixteen. Her mother, Valentina Butnarciuc – who is a famous artist, tough Diana to love and appreciate of forms of art, including classical fine arts: Diana learned art foundation in Art School of Schusev in Chisinau.
At the age of sixteen, Diana with her family moved to Miami, Florida, where she continues to explore her path in the art as a photography major in Miami Arts Charter. Her great academic success should also be noted, as she possesses a number of diplomas and medals, as she remains an honorable member of the National Society of High School Scholars.
Diana’s pieces are distinguished by unique compositional solutions and a multi-layered structure that combine figurativeness and abstract elements in their dialogue. Despite the fact that Diana is just starting her career, there are already several prestigious art exhibitions in her experience. In 2018, in the heart of Miami’s Art – Wynwood, led by curator Ana C. Moreno, a joint exhibition of 5 international photographers was held, among which Diana Butnarciuc was the youngest photographer, at that time she was only 16 years old. It is also worth noting that last year Diana won 1st place in the Creative Writing and Photography Contest for Sagamore Hotel. In addition, one of Diana’s zines with the title “Timeless” is placed in the specially curated collection in the library of the University of Miami.
Currently, Diana is getting ready for another exhibition of digital art International Artists’ Works in the Big Apple, where a number of her pieces were chosen. The exhibition will take place in New York, Manhattan, curated by Michael Lam – Education Development and Publicity Chairman of the International Culture and Arts Federation.
Upon examining Ms. Butnarciuc’s works and her art journey, I came to the conclusion that we soon will hear about her pieces on a bigger scale and admire her unique works of art that explore the symbiosis of impressions, emotions, and beautiful visual elements.